L'intervista Le parole “inopportune” di Macron che “mettono in discussione la legittimità di Israele”. Parla Gérard Unger Le dichiarazioni del presidente francese sull'embargo alle armi accendono lo scontro con Netanyahu e con la comunità ebraica francese. La versione del vice presidente del Crif Mauro Zanon 17 OTT 2024
piccola posta Iran, Israele e medio oriente tutto. I nodi sono davvero venuti al pettine Un avvenire fluido fra disarmi insperati e guerre senza confine. Quant'è difficile immaginare come l’attacco israeliano possa spingere i cittadini iraniani a schierarsi a difesa del regime o all’opposto, a mobilitarsi 11 OTT 2024
Sarà la liberazione o la morte degli ostaggi a ricucire o spaccare la società israeliana, ci dice Golan La politica inizia a pensare a come rispondere quando un principio fondativo diventa un pericolo per il paese intero. Intervista al generale che si è messo a capo del progetto chiamato i Democratici, che ha l’obiettivo di far resuscitare la sinistra israeliana 10 OTT 2024
Magazine Da Washington a Teheran, l’impotenza dei potenti Niente di peggio per i grandi del mondo di non essere ascoltati. Tutti invocano la de-escalation ma nessuno sembra intendere. Perché la deterrenza, per essere efficace, deve essere credibile. I leader nel pallone Siegmund Ginzberg 05 OTT 2024
piccola posta Caro Giuliano, una morale separata dall'efficacia è una possibilità irrinunciabile E tuttavia non mi contento davvero di una obiezione morale su Gaza: ci si deve interrogare sul principe che si faccia troppo odiare. Netanyahu – e l’alleanza di governo su cui si regge – si è fatto troppo odiare da troppa parte dell’umanità 05 OTT 2024
“New order” in medio oriente Khamenei deve proiettare un’immagine di forza, ma sa che l'Iran è in una posizione pericolosa “Non esiteremo a rispondere ancora”, ha detto la Guida suprema, che oggi ha guidato la preghiera del venerdì a Teheran, un evento molto raro. Ma l’Iran non vuole una guerra totale con Israele, anche perché non se la può permettere. E ora teme il cambio di strategia di Tel Aviv Cecilia Sala 04 OTT 2024
Medio Oriente L’illusione di Netanyahu di creare con la forza un ordine stabile L'unica soluzione per una de-escalation non è quella indicata dal premier israeliano, ma passa da una tregua immediata a Gaza, in cambio della liberazione degli ostaggi superstiti Vittorio Emanuele Parsi 03 OTT 2024
piccola posta Che i missili di Teheran non distraggano dai sette morti di Giaffa La strategia di Netanyahu è cambiata, ma occhio al futuro: ha appena promesso il cambio di regime in Iran, che è altra cosa dal proposito iniziale, disperato, di trascinare gli Stati Uniti in una guerra con Teheran 03 OTT 2024
Il messaggio di Israele La speranza di un futuro senza regimi nelle parole di Bibi È’ il primo messaggio di libertà che la leadership israeliana manda direttamente alla popolazione sin dall’inizio della guerra, spiegando ai giovani che un altro Iran è possibile, ma solo con la sconfitta degli ayatollah. Un discorso che può estendersi a ogni altro governo basato sulla forza, persino alla Corea del nord 01 OTT 2024
Il discorso Il messaggio di Netanyahu al popolo iraniano: "Presto sarete liberi" "Non lasciate che un piccolo gruppo di teocrati fanatici distrugga le vostre speranze e i vostri sogni. So che non sostenete gli stupratori e gli assassini di Hamas e Hezbollah, ma i vostri leader lo fanno. Meritate di più". Le parole del primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu 01 OTT 2024